Progetto Pharos sui motori di ricerca

PHAROS è un progetto europeo coordinato da Engineering per lo studio, lo sviluppo e la sperimentazione di una piattaforma per motori di ricerca di nuova generazione. Engineering coordina un consorzio di partner internazionali, tra cui Fast (una società Microsoft) ed il Politecnico di Milano: il consorzio ha ricevuto un co-finanziamento dalla Commissione Europea pari a circa 8 milioni di euro, a fronte di un investimento totale del progetto di circa 14 milioni di euro.

La tecnologia sviluppata da PHAROS permette di trovare informazioni e contenuti multimediali navigando su canzoni, video, immagini, estraendo automaticamente i significati e le informazioni direttamente dal contenuto, e non sui titoli o testi descrittivi definiti dall’utente. Ad esempio, la tecnologia di PHAROS può riconoscere i volti nei video digitali, ed individuare un attore semplicemente utilizzando la sua immagine; inoltre, è in grado di classificare le colonne sonore a seconda del sentimento che esprimono, cioè la tecnologia riconosce dal timbro musicale se il film è triste o comico.

PHAROS risponde all’esigenza del settore audiovisivo, e della comunicazione digitale più in generale, di affrontare la problematica della ricerca dei contenuti digitali, interessando quindi sia il mercato delle azienda audiovisive tradizionali, che quello delle aziende più innovative ed orientate alla logica della convergenza tra ICT e Media. Tuttavia, la tecnologia sviluppata può essere personalizzata in moltissimi mercati, quali ad esempio quello della sicurezza, dell’eGovernment e del turismo.

Per fare questo, l’iniziativa PHAROS ha sviluppato una piattaforma aperta, che promuove una strategia comune di cooperazione perseguendo il paradigma dell'”open innovation”, secondo cui i vari attori della filiera dell’ICMT a volte collaborano, a volte competono, ma contribuiscono sempre a creare valore attraverso l’innovazione tecnologica. PHAROS fornisce all’interno ecosistema di business numerosi benefici applicativi comuni, fra cui “innovazione creativa” intesa come partecipazione degli utenti e crescita dei talenti attraverso un migliore accesso ai contenuti creativi.

PHAROS, che è già diventato una best practice con casi di applicazione business in Francia ed Austria, è stato anche selezionato dal Ministero dell’Innovazione per rappresentare creatività e know-how italiano all’Esposizione Universale di Shanghai 2010 all”interno della mostra “Italia degli Innovatori”, dedicata a 265 best practice di innovazione dell’industria italiana.

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