World Smart City Forum

Il 55% della popolazione mondiale risiedenelle città, vari studi prevedono che sarà oltre il 70% entro l’anno 2050. Le città hanno perciò la responsabilità diretta di un’ impronta ambientale sempre meno sostenibile: emissioni di CO2 (71% del totale) clima alteranti e di altri inquinanti come il particolato (pm 10, pm2.5) che riducono l’aspettativa di vita. Consumo crescente di energia e di altre risorse non rinnovabili e difficoltà di gestione dei rifiuti, utilizzo del suolo, inquinamento acustico, alterazione del microclima urbano, congestione del traffico, salute ed assistenza domiciliare degli anziani, sicurezza ed integrazione sociale sono problemi che richiedono soluzioni tempestive ed efficaci, con risorse sempre più difficili da reperire per il governo locale, chiamato ad assumersene la responsabilità diretta.
La cittadinanza, confrontando l’esperienza personale con l’informazione di un mondo globale ed interconnesso, chiede inoltre trasparenza ed efficienza nella gestione dei servizi, rivendicando un ruolo più attivo, spesso organizzandosi sulla rete in gruppi coordinati da associazioni d’opinione non governative, capaci di generare campagne di “guerriglia marketing” molto efficaci.
La tecnologia ICT ed internet possono in compenso de-materializzare e velocizzare i processi burocratici (es. PEC) ed aiutare ad individuare nuove, innovative, soluzioni per gestire in tempo reale la complessità e migliorare la sostenibilità energetica, ambientale e sociale del contesto urbano.
Non è più sufficiente, per governare il cambiamento e generare consenso, adottare strategie “settoriali” come: la programmazione della fornitura di energia, anche rinnovabile, e delle infrastrutture, la pubblicazione di incentivi o l’imposizione di norme per l’efficienza energetica degli edifici, l’emissione di linee guida di governo del territorio e di sostegno dell’economia, la scelta delle politiche dei sistemi di trasporto e delle azioni per fluidificare il traffico e ridurre il tasso di incidenti.
E’ necessario adottare un approccio olistico, sfruttando le potenzialità di un insieme integrato di nuove tecnologie, incluso Internet ed il Web 2.0, e di modelli di sostenibilità economica, sociale, ambientale e culturale.
L’obbiettivo è di strutturare il sistema di governo della città come un organismo complesso ma equilibrato fatto di innumerevoli sistemi interconnessi ed interdipendenti.
Tutto questo si traduce in una definizione semplice ma efficace: “Le persone vogliono vivere in città intelligenti, con una qualità della vita più elevata, capaci di sostenere l’aspettativa di un futuro migliore, a livello individuale e collettivo”.

Partecipano:

  • Michele Vianello, Direttore Generale Vega: ” Venezia e le città digitali nel mondo”
  • Donato Toppeta – “The Innovation Group”: ” Come evolve l’ Ecosistema delle Smart Cities “
  • Roberto Masiero, Founder “The Innovation Group”: ” Progettiamo insieme un ” World Smart City Forum ” a Venezia nel 2011
  • “SmartcityCamp”: Idee per costruire insieme il programma del World Smart City Forum 2011


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